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Scrivere per stare bene.

Se sei arrivato qui, sono quasi certa che la scrittura sia per te un potente mezzo espressivo.

Ma lo sapevi che la scrittura può essere anche uno strumento terapeutico?

In Italia, la scrittura terapeutica non è una disciplina molto conosciuta, eppure possiede una base scientifica. Si può anche praticare in autonomia – basti pensare a quando sfoghiamo i nostri sentimenti su un foglio – ma affinché si inneschi un vero processo terapeutico e trasformativo, l’utente ha bisogno della guida di un esperto.

La scrittura terapeutica è l’uso intenzionale della scrittura a scopo terapeutico, dove per terapeutico si intende “cura di sé”.

Scrivere per stare bene, insomma, per conoscersi, per elaborare, per riflettere ed esprimersi.

Certificato operatrice scrittura terapeutica

Sono un’operatrice di scrittura terapeutica, certificata dal Ministero della Salute.

Attraverso sedute individuali o di gruppo, aiuto le persone a lavorare su ciò che le tormenta, su ciò che hanno bisogno di affrontare, di elaborare. Sulla propria autostima, sul caos che precede una scelta, su un cambiamento di vita.

La scrittura terapeutica fa per te se:

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Vuoi raggiungere e mantenere il tuo benessere attraverso la scrittura. Questo significa mettersi in gioco e avere coraggio: la scrittura terapeutica può essere dolorosa;

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Ti piace scrivere, semplicemente. Non devi essere un aspirante autore, né tantomeno bravo. Ciò che scrivi o la qualità dei tuoi scritti non saranno mai sotto giudizio;

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Vuoi regalarti un’esperienza arricchente e creativa, in uno spazio protetto, libero dalla performance e dal giudizio. Al centro non c’è quello che sai fare. Ci sei tu.

Vuoi provare?
Ecco come puoi procedere

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Su cosa vuoi lavorare attraverso la scrittura?

Potresti avere un tema, una paura, una preoccupazione che influenza le tue giornate. Magari senti il bisogno di riflettere, di scaricare lo stress e ritagliare uno spazio solo per te. Oppure stai affrontando un blocco creativo, un momento difficile, un cambiamento. Prenditi del tempo, riflettici. Qualunque sia il tuo caso, sappi che un percorso di scrittura terapeutica può aiutarti.

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Chiacchieriamo.
Conosciamoci.

In un incontro conoscitivo di mezz’ora potrai raccontarmi ciò su cui senti l’esigenza di lavorare. L’incontro sarà gratuito e senza impegno alcuno. Ti illustrerò meglio in cosa consiste la scrittura terapeutica e ti proporrò un ciclo di incontri – minimo otto – per iniziare. Ti lascerò del tempo per pensarci.

Ricorda che mai in nessun caso verrai giudicato per ciò che scrivi o per come lo fai.

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Si iniziano le sedute!

Ma cosa accade esattamente durante una seduta? Prima di tutto, le sedute avvengono su Zoom. A partire da uno stimolo o una consegna precisa, ti chiederò di scrivere a mano. Avrai un tempo comodo per farlo, alla fine del quale leggerai ad alta voce.

Poi parleremo: del testo, delle emozioni. Dentro di te si agiteranno tante cose; fioriranno nuove consapevolezze e spunti di riflessione.

Una precisazione

Le sedute di scrittura terapeutica non possono né devono sostituirsi a un percorso di psicoterapia. Non sono sedute di natura clinica. L’operatore non è uno psicologo, né uno psicoterapeuta o uno psichiatra. Non interpreta ciò che viene scritto; accompagna invece l’utente nell’esplorazione del testo.

 

La psicoterapia e la scrittura terapeutica non si escludono a vicenda; piuttosto, si incastrano. Per questo, i due percorsi possono coesistere senza entrare in conflitto.

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